Enrico Barsanti
MINIDISC
Appunti sul funzionamento del registratore MiniDisc Sony MZ-1
Enrico Barsanti
AVVERTENZA
Per quanto io ritenga che le affermazioni qui contenute corrispondano al vero, non mi assumo alcuna responsabilità di eventuali errori o di qualunque altra cosa derivante dalla lettura di questi appunti. In particolare, non voglio in alcun modo incidere, né positivamente né negativamente, sul prodotto MiniDisc MZ-1 della Sony Corporation, al cui manuale d'uso rimando per una più completa conoscenza dell'apparecchio. Lo scopo di questi appunti è solo quello indicato nella pagina principale della sezione Tecnica e Strumenti.
I registratori-riproduttori audio a MiniDisc utilizzano un sistema digitale di registrazione e di riproduzione del suono su di un supporto magneto-ottico sicuramente avanzatissimo, che li fa assomigliare a degli hard disk e a dei lettori CD contemporaneamente. Essi utilizzano, infatti, dei piccoli CD di appena due pollici e mezzo, contenuti in una inamovibile custodia protettiva, capaci di essere riprodotti e registrati un numero indefinito di volte, utilizzando una tecnologia a Laser, come quella di un normale CD. Con un MiniDisc si possono fare registrazioni Hi-Fi fino a un massimo di 74 minuti. Sembra ovvio che dovendo fare entrare i dati di un CD (cioè circa 700 MB) in un MiniDisc (che può contenere soltanto circa 140 MB) occorra qualche artificio. Si tratta infatti di comprimere con uno speciale e veloce algoritmo i dati originali in fase di registrazione, per poi decomprimerli durante la riproduzione, come fanno i comuni compressori di dati, tipo LHARC, ARJ o PKZIP, usati sui PC. Questi compressori riducono mediamente del 50% i file, con punte dell'80% e anche oltre per certi file particolari, come quelli di grafica. I file di suoni si comprimono bene come quelli di grafica. Lo speciale algoritmo della Sony, chiamato ATRAC, comprime e decomprime fino a 5 volte (80%) i dati da registrare e riprodurre. Un protocollo di copiatura (SCMS, come nel DAT) impedisce di copiare in modo digitale un MiniDisc che sia a sua volta una copia digitale di un CD. La possibilità di registrare in digitale è consentita tramite un cavetto ottico opzionale, che però è di difficile reperibilità, da collegarsi alle apposite uscite ottiche di cui sono provvisti i migliori lettori di CD. Anche le registrazioni in analogico sono comunque molto buone. Ho provato a fare diverse copie di una registrazione in analogico, utilizzando il convertitore A/D. Ad esempio, ho fatto una copia analogica da un originale CD, e poi la copia della copia, e così via per nove volte. Confrontando infine l'ultima copia con l'originale, non ho notato differenze apprezzabili.
I vantaggi del MiniDisc su altri sistemi di registrazione del suono sono tanti. Ci sono possibilità di editing, cioè di montaggio, delle registrazioni fatte. Si possono dividere le registrazioni in brani numerati. Si possono combinare insieme i brani, spostarli, cancellarli, nominarli, eccetera, e il tutto con la precisione del minuto secondo. Inoltre in riproduzione il MiniDisc ha le stesse principali funzioni dei lettori CD, come l'accesso diretto a qualsiasi brano e la possibilità di programmare la sequenza di ascolto, le ripetizioni, le sequenze casuali eccetera. Altri vantaggi riguardano le dimensioni e la robustezza del sistema, che non ha problemi di usura e di nastri strappati o inceppati.
ALCUNI ACCESSORI IN DOTAZIONE:
-Batteria ricaricabile: BP-MZ1 6V 900mA
-Alimentatore: AC-MZ1 10,5V 1A
-Pila al litio: CR-2025 (6 mesi)
ACCESSORI CONSIGLIATI:
-Cavo ottico: POC-MZ1
-Cavo batteria auto: DCC-E1105L
-Microfoni: ECM-909A o ECM-727P
-Cuffie: MDR-D77 o MDR-D55
-Diffusori attivi: SRS-58
-Minidischi registrabili: MDW-60 MDW-74
CARATTERISTICHE:
-Frequenza di campionamento: 44.1 kHz
-Sistema di modulazione: EFM (Eight to Fourteen Modulation)
-Risp. in frequenza: 20-20000 Hz ± 1 dB
PRESE:
-Microfono: OUT=1.38mV IN=0.55mV
-Linea IN: OUT=245mV IN=100mV
-Linea OUT: OUT=245mV IMP=10kOhm
-Cuffie: OUT-MAX=5mW+5mW IMP=16kOhm
-Tramite alimentatore inserito nella presa apposita (positivo al centro)
o tramite batteria.
-Se la batteria BP-MZ1 viene inserita prima di aver collegato l'apparecchio
a una presa a muro, l'apparecchio può non funzionare. In questo caso,
estrarre la batteria e scollegare il trasformatore CA. Aspettare per circa
30 secondi e quindi eseguire il corretto procedimento per la carica della
batteria.
-La batteria si carica, ad apparecchio spento e con alimentatore inserito,
semplicemente premendo una volta il tasto STOP/CHARGE (appare la scritta
REFRESHING).
-La carica dura 60-90 minuti dopo il REFRESHING e serve per 75 minuti di
riproduzione o 60 minuti di registrazione.
-Se si carica una batteria già completamente carica, l'operazione
di scarica (REFRESHING) può durare per circa 4 ore.
-La batteria va caricata solo se è scarica. In caso di necessità
può tuttavia essere eliminato il procedimento di REFRESHING premendo
una seconda volta il tasto STOP/CHARGE. Per ripristinare poi la durata della
batteria, caricarla e scaricarla completamente più volte.
-La vita della batteria è di circa 300 cicli di carica e scarica.
OROLOGIO (impostazione)
Ad apparecchio spento:
1) Premere con una punta il tasto CLOCK SET (sul fondo).
2) Immettere le cifre, per ogni punto lampeggiante, con i tasti numerici.
3) Premere ENTER/REPEAT ad ogni dato.
Per modificare il ciclo 24 ore o AM/PM premere DATE e poi ENTER/REPEAT (ad apparecchio spento e non in fase di settaggio).
ATTENZIONE: non premere DATE dopo aver inserito la batteria principale (BP- MZ1), se questa è scarica e se l'apparecchio è senza alimentatore, altrimenti occorre risettare l'orologio. Occorre risettare l'orologio anche se si disconnette la batteria ad apparecchio funzionante.
-Una volta collegato in linea, l'MZ-1 riconosce da solo un apparecchio digitale
o analogico.
-Il collegamento digitale richiede la stessa frequenza di campionamento (44,1
kHz).
-I capi del cavo ottico devono essere tenuti puliti.
-Per registrare col microfono bisogna prima scollegare la fonte digitale.
-Per registrare da una fonte analogica di linea, si deve prima scollegare
il microfono.
-Non è possibile eseguire copie da una fonte, collegata digitalmente,
se questa fonte è stata a sua volta registrata con un collegamento
digitale (protezione del Copyright).
-Se REPEAT è visualizzato, viene riprodotto di nuovo l'intero dischetto.
-Se 1 è visualizzato, il reg. si spenge dopo aver riprodotto una pista.
-Se è visualizzato REPEAT 1, il reg. riproduce la stessa pista indefinitamente.
-Se è visualizzato SHUF le piste vengono riprodotte in ordine casuale, senza ripetizioni e fermandosi dopo l'ultima.
-Se è visualizzato REPEAT SHUF le piste vengono riprodotte casualmente in modo indefinito.
-Se è visualizzato PGM le piste vengono riprodotte nell'ordine voluto:
1. Quando PGM lampeggia, immettere un numero di pista.
2. Premere ENTER/REPEAT.
3. Ripetere i passi 1 e 2 per ogni pista da programmare e, alla fine, premere
il tasto riproduzione (massimo 21 piste programmate). Se è visualizzato
REPEAT PGM le piste programmate vengono riprodotte indefinitivamente nell'ordine
che le è stato dato. Le piste programmate rimangono in memoria fino
a quando non vengono riprogrammate, cancellate o si estrae il disco. Per
controllare l'ordine di programmazione, prima di premere il tasto riproduzione
bisogna premere ENTER/REPEAT. A ogni pressione appare una pista. Le modifiche
si fanno riscrivendo sopra le piste. Con 0 si cancellano le piste programmate
(0 al primo STEP cancella tutta la programmazione).
- Con il tasto RESUME su ON è possibile spengere il reg. e riprendere la riproduzione nello stesso punto, (esattamente come il tasto PAUSE, ma senza consumare la batteria).
Occorre essere in posizione di stop prima di azionare il tasto rosso di registrazione.
Se si attiva la registrazione durante la riproduzione di una pista o in pausa di riproduzione, tutte le piste che vengono dopo saranno cancellate.
Il numero massimo di piste registrabili è 254+1.
Per contrassegnare una pista durante la registrazione, premere ENTER/REPEAT.
Nella registrazione manuale il livello a intensità massima deve essere a circa -12 dB.
Se viene registrato un suono molto forte col microfono (es. concerto rock), attenuare la sensibilità spostando MIC ATT su 20 dB.
EDITING (MONTAGGIO DI UN DISCO)
-Per dividere un brano in due piste, fare pausa di riproduzione nel punto di divisione, azionare EDIT finché non appare DIVIDE e poi ENTER/REPEAT.
-Per cambiare l'ordine di due piste, andare sulla seconda pista, tener premuto il tasto PLAY mentre si aziona EDIT finché non appare SWAP. Premere ENTER/REPEAT.
-Per unire in un'unica pista due piste separate, andare sulla seconda pista, azionare EDIT finché non appare COMBINE e poi premere ENTER/REPEAT. (La seconda pista prende l'orario della prima).
-Per cancellare una pista, andare sulla pista da cancellare, azionare EDIT finché non compare ERASE, premere ENTER/REPEAT.
-Per cancellare un intero dischetto, tenere premuto PLAY e contemporaneamente azionare EDIT finché non compare ERASE ALL, premere ENTER/REPEAT.
-Per dare un nome (max. 21 caratteri) a un disco o a una pista, spostare EDIT finché non compare DISC NAME o TRACK NAME (per il nome alla pista, bisogna essere sulla pista da nominare), scrivere con i tasti numerici (il cursore si sposta con i tasti di ricerca rapida AMS), premere ENTER/REPEAT.
-In un disco possono essere immessi al massimo 1700 caratteri
--- Per memorizzare i cambiamenti dopo operazioni di editing, occorre premere STOP/CHARGE. Non muovere o spostare l'MZ-1 mentre TOC EDIT lampeggia. In casi eccezionali, se non si vuole memorizzare i cambiamenti, può essere staccata la batteria ad apparecchio funzionante, prima cioè di premere STOP/CHARGE. In tal caso occorre però risettare l'orologio.
-Attenzione alla troppa luce, temperatura, umidità o vibrazioni.
-Non avvolgere in panni il reg. durante l'uso con l'alimentatore, ma anzi
farlo respirare. In caso di surriscaldamento compare comunque il messaggio
TEMP OVER.
-Lasciare raffreddare il reg. se usato troppo a lungo.
-Pulire con un panno inumidito con acqua o soluzione detergente neutra (niente
alcool o benzina).
-La registrazione di CD dall'impianto si effettua a parità di uscita ponendo la manopola del livello di registrazione su 5.
Fine
Prima edizione su Internet: 25 agosto 1997